" C'è chi lo fa' perche' è un lavoro come tanti altri,  e chi perché è figlio d'arte.

    Ed è questo che fa' la differenza! "

Questo è il monito che da sempre ci ripete nostro padre Ferdinando, e che     ormai è diventato il mantra di casa Cagnoli.

E chi meglio di lui, (figlio di uno degli ultimi maestri ebanisti al quale si devono quei piccoli capolavori che ornavano le carrozze funebri quando ancora erano trainate dai cavalli) che già dai primi anni '60 decide, insieme a nostra madre Gabriella, di seguire il percorso intrapreso da nostro nonno Carlo Pica nel 1944, anno in cui prese parte all'equipe istituita dalla Commissione Cave Ardeatine per svolgere il pietoso compito di esumazione ed identificazione dei corpi alle Fosse Ardeatine, opera che gli valse la nomina a Cavaliere del Regno ed in seguito, con l'avvento della Repubblica, l'assunzione nella neonata agenzia funebre di Roma dove arrivò a ricoprire la carica di Direttore dei trasporti funebri del Comune di Roma.

Con l'avvento della terza generazione quel percorso  prosegue e si espande, infatti, alla storica sede di via Vetulonia a Porta Metronia, dal 1996 si è aggiunta quella di via Teano a villa Gordiani.

Oggi il nostro obiettivo è quello di far coesistere la nostra tradizione  con tecnologie all' avanguardia offrendo un vasto catalogo che può soddisfare ogni tipo di richiesta ed ogni tipo di budget con prodotti che rispettano il mondo in cui viviamo.

Queste sono le nostre radici, radici forti che ci differenziano dalla jungla che è diventato il nostro settore, e che ci obbligano ad evitare squallidi presidi nelle camere mortuarie contando esclusivamente sul passaparola.

Anche perché un'altro aforisma/monito di Ferdinando è:

 " il giorno che vi vedrò correre dietro le barelle, sciolgo la società! ".

                                                                              Danilo e Carlo Cagnoli